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I cittadini ucraini che hanno diritto al contributo di sostentamento per i mesi di marzo e aprile, che hanno presentato domanda entro il 9 maggio e per i quali il Dipartimento della Protezione civile ha completato tutti i controlli, potranno recarsi – solo dopo aver ricevuto notifica tramite sms – presso un qualsiasi ufficio di Poste Italiane presente sul nostro territorio per riscuotere l’importo.
Si tratta di 22mila contributi per una platea complessiva di circa 36mila persone (di cui quasi 14mila minori). Il pagamento del contributo relativo al mese di maggio e quello delle rimanenti domande avverrà a partire dal 10 giugno.
Nel dettaglio il sostegno prevede un contributo di 300 euro al mese per ogni adulto proveniente dall’Ucraina e un’integrazione di 150 euro al mese per ciascun minore di 18 anni al seguito.
Per la riscossione basterà presentarsi in un qualsiasi sportello postale e presentare il documento di identità con cui è stato richiesto il permesso di soggiorno per protezione temporanea e la ricevuta della domanda rilasciata dalla Questura, dove è indicato il codice fiscale. Si avranno a disposizione 2 mesi di tempo per ritirare il sostegno economico, trascorsi i quali il contributo sarà revocato.
Il sostegno può essere richiesto entro il 30 settembre 2022 e viene riconosciuto per un massimo di tre mesi dalla data riportata sulla ricevuta di presentazione della domanda di permesso di soggiorno; in base al periodo trascorso tra la domanda e la richiesta di contributo, può essere riconosciuto per una quota mensile, per due o per l’intero ammontare.
È utile ricordare che il contributo è destinato a coloro che hanno presentato domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea rilasciato dalla Questura i quali si trovino, o siano stati, in condizione di autonoma sistemazione, vale a dire presso parenti, amici o famiglie ospitanti per almeno dieci giorni nell’arco di un mese. Non possono chiedere il contributo coloro i quali siano alloggiati presso strutture messe a disposizione dallo Stato italiano (Cas-Centri di assistenza straordinaria, Sai-Sistema di accoglienza e integrazione, strutture per l’accoglienza diffusa, alberghi messi a disposizione dalle Regioni e Province Autonome).
La piattaforma per richiedere il contributo di sostentamento
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Ultimo aggiornamento: 20-05-2024, 22:47