Il CEAS Tutti per la Terra ha proposto per l'A.S. 2023 /2024 i seguenti progetti educativi:

- Cosa sta succedendo al clima terrestre, perché succede e cosa dobbiamo fare noi per impedire che peggiori?

Un intervento di 1 h per illustrare le tendenze climatiche più recenti a scala locale e globale, spiegando qualia ttività umane stanno provocando la crisi climatica e proponendo una serie di informazioni utili per contrastarla. Il tutto basandosi su formazioni rigorosamente scientifiche. Le classi interessate potranno richiedere una visita guidata al campo salare di Vallalta a Concordia sulla Secchia. La visita guidata è a cura di Aimag e avrà la durata di 1h. L’impianto fotovoltaico è il più grande della provincia di Modena, produce più di 1.420.000 kwh all’anno ed è costituito da 3.320 moduli fotovoltaici in silicio monocristallino ad alta efficienza, per una superficie captante di oltre 5.000 m2, installati su 166 “vele” che ruotano“seguendo” costantemente la luce solare e favorendo così il massimo rendimento.

- Slow fasghion: la filosofia del consumo consapevole
Oltre il grave impatto del settore tessile sull‘ambiente, stiamo diventando anche consumatori compulsivi e talvolta si acquistano capi che non saranno mai indossati. Talvolta ancora, si acquista solo per il “gusto” di comprare. E quando decidiamo di svuotare l'armadio, tutti questi capi d'abbigliamento come possono essere gestiti? Presupposti questi per parlare di slow fashion e consapevolezza del consumo nel rispetto della Terra e dei lavoratori. Sarà cura del CEAS Tutti per la TERRA proporre incontri e laboratori su questi temi.

- L'acqua: una risorsa da rispettare

Le previsioni dicono che entro il 2050 oltre 5 miliardi di persone potrebbero avere problemi connessi alla carenza d’acqua, prodotta dai cambiamenti climatici ma anche da un aumento della domanda e dall’inquinamento delle forniture disponibili. E' quindi molto importante sensibilizzare le nuove generazioni a conoscere meglio la gestione idrica del territorio, per ridurnegli sprechi. Si terrà un primo incontro in classe della durata di 1,5 h , a cura di Aimag, sulpercorso dell'acqua potabile, dal suo prelievo in falda tramite l'acquedottosino al suo arrivo, dopo l'uso, al depuratore.

L'incontro in classe sic oncluderà con un viaggio virtuale all'interno del depuratore di Carpi. E' prevista una uscita presso i pozzi di Cognento (MO) dove si trovano gli impianti di prelevamento, trattamento e distribuzione dell’acqua potabile.Le falde acquifere dei pozzi modenesi sono alimentate dalle conoidi deifiumi Secchia e Panaro. Si ricorda che nei comuni del CEAS è attiva la raccolta dell’olio esausto eche è possibile distribuire alle famiglie l’apposito imbuto e il volantino informativo.

- Scuole in movimento
Anche il CEAS fa il tifo per gli spostamenti casa - scuola senza auto,laddove le condizioni di sicurezza lo permettono. Molti sono gli studenti che raggiungono la scuola a piedi, in bicicletta, con lo scuolabus e questa abitudine permette loro di raggiungere gli obiettivi citati a fianco. E che obiettivi! Resta però tanto lovoro da fare, soprattutto in termini disicurezza stradale. Per muoversi in strada bisogna conoscere bene le regole e stare moltoattenti. Si ricorda che le classi interessate possono richiedere una visita presso il Centro di Educazione Stradale Fabio Cavazzuti cheha sede a San Prospero. Il centro riproduce in scala una serie disituazioni di viabilità con l’applicazione delle regole della circolazionestradale per consentire ai più giovani l’apprendimento delle norme stradali in un contesto di massima sicurezza. Le scuole potranno partecipare ad eventi nazionali o regionali disensibilizzazione agli spostamenti senza auto come le campagne Siamo nati per camminare della RER o Bike to school di FIAB. Il CEAS informerà le scuole dei periodi in cui si svolgeranno tali eventi e le scuole potranno decidere se aderirvi.

- Teniamo pulito il territorio
Come si presenta il territorio in cui viviamo? Giardini, parchi pubblici, fossi,strade, come vengono alle volte trattati dalle persone? E' previsto un primo incontro in classe, della durata di 1h, per condividere con gli alunni alcuniaspetti legati al nostro stile di vita negli spazi pubblici.

In un secondo incontro, le classi interessate potranno effettuare con il CEAS, GEV, GEL e Aimag una pulizia del territorio. Sarà cura del CEAS fornire le apposite pinze e tutti i contenitori per raccogliere e poi dividere i vari rifiuti. Ogni alunno dovrà portare un paio di guanti da lavoro. In occasione di questo progetto educativo sarà possibile allestire a scuola la mostra Senza parole: si tratta di una mostra che mette inevidenza lo stato di abbandono dei rifiuti nell'ambiente e l'impegno dei volontari nel porre rimedio a questo gesto di incivilità. Le classi interessate potranno fare con il CEAS un laboratorio di carta riciclata per realizzare segnalibri con messaggi educativi, relativi a questa tematica, da donare alla biblioteca del proprio paese.