E per i gatti? C'è l'infermeria
Per aiutare i gatti incidentati o feriti
A Mirandola dal 2012 è presente un’infermeria per gatti incidentati o feriti. Tutto ha avuto inizio dopo gli eventi sismici, con la donazione al Canile intercomunale di un container per accogliere ed accudire molti animali, come cani e gatti in difficoltà.
La tromba d'aria dell'estate 2013, colpì il container rovesciandolo. L'Unione dei Comuni Modenesi Area Nord si occupò di restituire un'infermeria per gatti alla cittadinanza e si impegnò in un progetto, fatto a regola d'arte, di nuova urbanizzazione di un'area specifica vicina al Canile.
La sede attuale è dotata di:
- tre nuovi container
- recinzione per permettere ai gatti di muoversi in sicurezza
- pavimentazione di appoggio
- impianto di condizionamento/riscaldamento
I container permettono ai volontari dell’Associazione L’Isola del vagabondo di salvare molte decine di gatti. Questi simpatici animali vengono spesso abbandonati in campagna e recuperati in condizioni precarie. Grazie all'infermeria i volontari possono assisterli in questa nuova struttura più confortevole.
L’infermeria ha lo scopo di prestare le prime cure necessarie, come ad esempio curare la congiuntivite o il raffreddore. Non si tratta di un gattile. Se il gatto viene riconosciuto torna al proprietario, in caso contrario sarà destinato, se non adottato, in una delle tante colonie feline presenti sui nove Comuni dell'Area Nord (Camposanto, Cavezzo, Concordia sulla Secchia., Finale Emilia, Medolla, Mirandola, San Felice sul Panaro, San Possidonio e San Prospero), gestite direttamente dall'Associazione.
Quindi l'Infermeria è un luogo di passaggio tra il salvataggio e ad esempio l’adozione.
Per visitare la struttura e i gatti in cerca di famiglie si può fare riferimento agli stessi orari di apertura del Canile. L'Isola del Vagabondo è sempre alla ricerca di nuove famiglie adottive.
Per adottare un gatto è necessario:
- un colloquio conoscitivo,
- la compilazione del modulo di adozione insieme ad un volontario o al responsabile del Canile,
- è obbligatoria la sterilizzazione compiuti i sei mesi.
Per maggiori informazioni sulle sterilizzazioni consulta il sito dell'Associazione
Inoltre nell'area nord sono presenti e censite 33 colonie feline
Le colonie feline sono gruppi di gatti che vivono in libertà e frequentano lo stesso luogo. Nella bassa modenese il censimento delle colonie feline iniziò nel 2012.
L'Unione Comuni Modenesi Area Nord proprietaria di tutte le colonie, ne affida la gestione a L'Isola del Vagabondo, associazione di volontariato che gestisce anche il Canile Intercomunale di Mirandola.
In particolare grazie al progetto 44 gatti (del 2012) è stata potenziata la gestione, la tutela e la cura dei gatti incidentati o abbandonati nel territorio dell'Area Nord (9 Comuni dell'UCMAN), in particolare attraverso tre azioni:
- censimento annuale delle colonie feline: ultimo censimento approvato con determinazione 438 del 17/06/2021 (26 colonie)
- realizzazione di un'infermeria per gatti
- realizzazione di una campagna di comunicazione ed informazione rivolta alle scuole e alla cittadinanza
In ogni colonia è presente un cartello apposito per indicare alla cittadinanza la presenza della stessa e alcune regole fondamentali:
- i gatti sono curati dai volontari quindi si chiede alla cittadinanza di non dar da mangiare agli animali,
- non lasciare cani senza guinzaglio nell'area delle colonie
- non recare danni agli alimenti, alle strutture adibite al riparo dei gatti
- si ricorda che i gatti sono protetti da leggi specifiche e che è assolutamente vietato maltrattarli (esiste la Dichiarazione Universale dei Diritti degli Animali e la Convenzione Europea per la protezione degli animali da compagnia di Strasburgo).
Per vedere il cartello informativo clicca qui