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«Credo che sia doveroso precisare che la Giunta dell'Unione, di cui Alberto Greco era formalmente assessore,

era a conoscenza della gara fin dalla fine di maggio. Se ne è parlato a seguito di una proposta della Regione,

che aveva pensato all'evento sportivo per celebrare il Decennale del Sisma 2012. Addirittura il primo incontro

tra amministratori si è tenuto all'inizio di maggio, un secondo il 13 di maggio e in quell'occasione avevamo creato uno specifico gruppo Whatsapp, in cui erano inseriti amministratori mirandolesi. Poi alla presentazione ufficiale del 7 giugno era presente e ha preso la parola sul palco, come rappresentante per il Comune di Mirandola, il Consigliere Marcello Furlani, che aveva sostanzialmente anticipato le parole poiscritte dal sindaco Greco sulla brocure che è stata chiusa una decina di giorni prima della gara. Oso sperare che Furlani non abbia partecipato a nome di Mirandola senza dirlo al sindaco Greco – precisa il Presidente dell'Unione Alberto Calciolari – . Per quanto riguarda l'esclusione di Mirandola dal Giro d'Italia 2022, mi permetto di esprime solidarietà nei confronti di chi organizza da oltre 100 anni il Giro d'Italia, con indiscussa professionalità e indipendenza; mi sembra strano che abbia potuto accettare i diktat di chi ha voluto escludere Mirandola dal tracciato. Se Greco è a conoscenza di un fatto del genere, ha sicuramente gli strumenti per far valere la sua opinione nelle sedi opportune».

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Ultimo aggiornamento: 20-05-2024, 22:47