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«Sono sinceramente stupito delle dichiarazioni che arrivano da Mirandola – dichiara il Presidente dell'Unione Comuni Modenesi Area Nord Alberto Calciolari –, a proposito della Delibera della Corte dei Conti di Bologna. Abbiamo condiviso e firmato un protocollo tra Comune di Mirandola e Unione Comuni Modenesi Area Nord che prevede esattamente quello che i giudici di piazza VIII Agosto hanno deliberato su richiesta, ci tengo a precisarlo, dell'Unione Comunale. In questa vicenda non ci sono vincitori e sconfitti; anzi, a voler proprio essere sinceri, con la richiesta di chiarimenti formulata dall'Unione Comuni Modenesi Area Nord e di cui al momento – piaccia o non piaccia – fa parte anche il Comune di Mirandola, abbiamo contribuito a illuminare uno spazio normativo rimasto finora oscuro. Tant'è che un giornale come il Sole 24 Ore ha compreso la grande novità della decisione della Corte dei Conti bolognese e ne ha elaborato un commento, tramite due tra i più noti giornalisti che si occupano del diritto amministrativo e contabile, apprezzando l'impegno messo da parte degli attori del processo in corso, per riempire un buco normativo. Lo ripeto; non cambia nulla rispetto ai protocolli che avevamo già firmato e che per mero scrupolo abbiamo sottoposto, con molta serenità, al giudizio della magistratura contabile bolognese. A seguito del parere della Corte dei Conti, nessun dipendente domattina smetterà di lavorare per l'Unione trasferendo il proprio servizio a favore del Comune di Mirandola. Se poi qualcuno vuole avviare polemiche, probabilmente non si è capita l'esatta portata del provvedimento; ma non c'è alcun problema. Il personale dell'Unione è a sua completa e totale disposizione per permettere una limpida comprensione della Delibera», conclude il Presidente Calciolari

Ultimo aggiornamento: 20-05-2024, 22:47