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“Reti di famiglie accoglienti”: un nuovo strumento contro solitudine e fragilità

Il progetto di volontariato presentato nei Comuni Ucman

A volte per fare la differenza basta un piccolo aiuto, un passaggio, una parola, qualche ora del proprio tempo, l’importante è non essere soli, perché l’sperienza di sostegno e accoglienza non possono e non devono essere vissute nella solitudine della singola famiglia. Da questi presupposti prende il via “Reti di famiglie accoglienti”, progetto promosso dalla comunità di famiglie “Venite alla Festa odv”, con i contributi del Centro per le Famiglie dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, dei singoli Comuni, e con partner “Reti di famiglie accoglienti aps”, “Fiore di Latte – sostegno alla genitorialità” e il Cortile Solidale. L’obiettivo è sviluppare sul territorio una rete di persone, siano essi singoli cittadini, famiglie e operatori dei servizi, per promuovere una cultura dell’accoglienza diffusa, in modo da prevenire l’aggravamento di situazioni già delicate, con il sostegno sia alle famiglie accoglienti che a quelle in situazione di fragilità. Una collaborazione di tutta la comunità che verrà presentata a tutti gli interessati venerdì 15 marzo alle ore 18.30 al Centro per le Famiglie di Medolla, appuntamento che verrà replicato il 16 marzo alle ore 10 a Camposanto (Sala Ariston), e in altre quattro occasioni, tutte con inizio alle ore 18.30: il 19 marzo a Finale Emilia (Biblioteca), il 21 marzo a San Prospero (Spazio giovani di via Chiletti), il 25 marzo a Concordia (Sala Consiliare) e il 26 marzo a Cavezzo (Sala Consiliare).

14 marzo 2024

Ultimo aggiornamento: 20-05-2024, 22:47